Nonostante siano passati 3 anni dall’entrata in vigore del GDPR, sono in molti ad avere delle perplessità su come realmente ci si mette a norma soprattutto in business digitali.
Gli e-commerce rientrano nelle piattaforme più interessate dall’argomento di cui ti parleremo in questo nuovo articolo. In queste righe risponderemo ad una domanda, che siamo sicuri, sono ancora in molti a porsela: GDPR ed e-commerce, come mettersi a norma?
Per tutelare il proprio business e se stessi, in caso tu sia il proprietario di un negozio online, basterà fare attenzione a pochi e semplici aspetti.
In primis, dovresti monitorare tutti i servizi presenti nel tuo negozio online che prevedono la raccolta di dati sensibili degli utenti che navigano. Una volta venuto a conoscenza di ciò, verifica se la natura di questi dati corrisponde a quella citata nel Regolamento.
Una volta fatto ciò, devi memorizzare tutti i consensi ottenuti dagli utenti per il trattamento.
Inoltre, il Regolamento Europeo GDPR necessita che tu ponga attenzione a questi 3 aspetti:
La Privacy Policy e-commerce è prevista dall’articolo 13 del Regolamento Europeo e deve rispettare precisi requisiti.
Le informazioni da inserire nella Privacy Policy di un e-commerce sono le seguenti: il titolare del trattamento, come e dove poterlo contattare, la tipologia di dati oggetto del trattamento, le finalità e i tempi/le modalità di conservazione degli stessi.
Nella Privacy Policy e-commerce devono anche essere riportate le finalità del trattamento.
Quando parliamo di finalità, ovviamente, nel caso dell’e-commerce, ci si riferisce al percorso di navigazione dell’utente all’interno della piattaforma e alla procedura di acquisto. Tuttavia, in merito alle finalità, il consenso potrebbe essere richiesto esplicitamente per il trattamento dei dati a fini marketing. A proposito delle finalità di marketing è importante sottolineare come sia necessario individuare la giusta base giuridica. In altri termini, l’utente deve avere la possibilità di poter esprimere il consenso esplicito e se esiste un legittimo interesse del titolare del trattamento.
Per quanto concerne, invece la conservazione di tali dati. Secondo il GDPR i dati raccolti da un e-commerce vanno conservati nel Registro di attività di Trattamento, la cui redazione e aggiornamento risulta essere obbligatoria per il Titolare del Trattamento.
Se pensi che la tua azienda abbia bisogno di un servizio di consulenza GDPR per il tuo sito web o ecommerce, inserisci gratuitamente la tua richiesta di preventivo.